
di Emidia Di Sabatino
La riforma mira a fornire una maggiore protezione alle indicazioni geografiche (DOP e IGP), introducendo modifiche al Codice della proprietà industriale. Tra tali modifiche, considerato che il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) svolge il compito di verificare il corretto utilizzo delle DOP e IGP, il nuovo art. 177, comma 1, c.p.i., alla lettera d-bis) attribuisce proprio a tale Amministrazione la legittimazione a proporre opposizione avanti all’UIBM alla registrazione di marchi identici o simili alle DOP e IGP prive di un Consorzio di tutela riconosciuto.
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