
​di Silvia Di Virgilio
La riforma del Codice della proprietà industriale in Italia mira a migliorare la protezione dei marchi registrati e a promuovere la digitalizzazione e l'efficienza delle attività dell'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM). Sono introdotte misure per semplificare le procedure di deposito online, abolendo l'obbligo di presentare documenti cartacei e migliorando l'accessibilità ai servizi dell'UIBM. Queste misure mirano a modernizzare i sistemi di registrazione dei marchi, rendendoli più accessibili ed efficienti. La riforma rappresenta un importante passo avanti nella protezione dei diritti di proprietà industriale in Italia, promuovendo una tutela più efficace e più adatta all'era digitale.
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